Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, per recarsi all'Aeroporto di Ciampino (corteo privato: alleg. «A»).
Allegato «A»: corteo privato
vettura con
Dott. GORI, Cap. Vasc. SAITTO, Ten. Col. PECORARO;
vettura presidenziale (con scorta ridotta di Corazzieri in motocicletta)
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Segretario Generale Amb. BERLINGUER;
vettura con
Prefetto di Genova, Prefetto MOSINO;
vettura con
Amb. DOMINEDÒ, Prof. VACIAGO, Gen. JEAN;
vettura con
Dott. MASALA, Min. Plen. ORTONA, Dott. GRELLA;
vettura con
Dott. PRO, Sig. ROCCON, Addetto alla persona del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova, dove il Capo dello Stato viene ricevuto, in forma strettamente privata, dal Prefetto, dal Questore e dal Comandante il Gruppo Carabinieri di Genova, dal Presidente del Consorzio Autonomo del Porto di Genova e dal Direttore dell'Aeroporto. Il Presidente della Repubblica prende quindi posto in auto per recarsi in Prefettura (corteo privato: alleg. «A»).
Il corteo presidenziale giunge in Prefettura.
Pranzo privato in Prefettura. Pernottamento nel Palazzo del Governo.