Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto la Prefettura per recarsi al Castello di Udine (corteo ufficiale: alleg. «B»).
Il Capo dello Stato giunge al Castello di Udine. Dopo un breve incontro con i tecnici impegnati nel restauro del Castello, il Presidente della Repubblica fa ingresso nel Salone d'Onore e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Saluto e discorso celebrativo del millenario di fondazione della città del Sindaco di Udine, Avv. Angelo Candolini.
Al termine, il Capo dello Stato lascia in auto il Castello di Udine per recarsi al poligono del Cormor (corteo ufficiale: alleg. «B»).
Il corteo presidenziale giunge al poligono del Cormor. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto, all'inizio dello schieramento delle rappresentanze dei reparti militari e delle organizzazioni civili che prestarono la loro opera in occasione del sisma del 1976, dalla massima Autorità militare presente. Il Capo dello Stato, accompagnato dal Rappresentante del Governo, dal Consigliere Militare e dall'Autorità militare che si trovava ad attenderlo, passa in rassegna i reparti schierati con bandiera e musica, mentre le Personalità del corteo ufficiale si recano a prendere posto in tribuna. Terminata la rassegna, il Presidente della Repubblica raggiunge la tribuna e prende posto nella poltrona a lui riservata. Discorso del Rappresentante del Governo.
Al termine, ricevuti da fermo i prescritti onori, il Capo dello Stato prende posto in auto per recarsi in visita alle zone terremotate (corteo ufficiale: alleg. «B»).
Il corteo presidenziale giunge a Tolmezzo. Il Presidente della Repubblica effettua in auto una visita al centro cittadino di Tolmezzo.
Il corteo presidenziale giunge all'Hotel Carnia, dove il Capo dello Stato si trattiene a colazione.
Il Presidente della Repubblica lascia in auto l'Hotel Carnia per recarsi a Venzone.
Il corteo presidenziale giunge a Venzone. Il Presidente della Repubblica effettua in auto una visita al centro cittadino di Venzone.
Il corteo presidenziale giunge a Gemona del Friuli (Piazza Garibaldi). Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Sindaco di Gemona ed accompagnato a piedi, percorrendo Via Cavour, in Municipio.
Il Presidente della Repubblica, salendo in ascensore, si reca nella Sala del Consiglio comunale e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha luogo la cerimonia inaugurale della ricostruita Casa Municipale alla presenza dei sindaci della Provincia di Udine colpiti dal sisma del 1976:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Gemona, Signor Claudio Sandruvi;
- indirizzo di saluto del Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Udine, Prof. Giancarlo Englaro;
- discorso del Presidente della Giunta Regionale, Avv. Antonio Comelli.
Al termine, il Presidente della Repubblica lascia in auto il Municipio di Gemona per recarsi ad Osoppo (corteo ufficiale: alleg. «B»).
Il corteo presidenziale giunge ad Osoppo. Il Presidente della Repubblica effettua in auto una visita al ricostruito centro storico della città.
Il corteo presidenziale giunge a Trasaghis e dopo aver attraversato il centro cittadino si dirige verso il campo sportivo. Partenza in elicottero per Spilimbergo (Provincia di Pordenone) (sistemazione in elicottero: allegato «C»).
Allegato «C»: sistemazione in elicottero
Elicottero Presidenziale
Presidente della Repubblica, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Rappresentante della Camera dei deputati, Rappresentante del Senato della Repubblica, Rappresentante del Governo, Rappresentante della Corte costituzionale, Presidente della Giunta Regionale, Presidente del Consiglio Regionale, Eventuale altro membro del Governo, Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia;
Elicottero A
Prefetto, Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza, Capo del Servizio Stampa del Quirinale, Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, Dott. Rossi, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Comandante dei Corazzieri, Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale;
Elicottero C
Questore, Comandante del Gruppo Carabinieri, Dott. Agrò, Rag. Picchi, Cav. Aglieco, Cav. Iovine, riservato Cerimoniale, 3 posti scorta sicurezza, 2 posti riserva.
L'elicottero che reca a bordo il Capo dello Stato atterra a Spilimbergo (località "Favorita"). Accolto alla scaletta dal Prefetto di Pordenone e dal Sindaco di Spilimbergo, il Presidente della Repubblica si trasferisce a piedi all'interno del Centro Sociale Sportivo, dove sono convenuti i Sindaci e le rappresentanze delle popolazioni dei paesi della Provincia di Pordenone colpiti dal sisma del 1976. Saluto del Sindaco di Spilimbergo, Avv. Vincenzo Tiberto Capalozza.
Al termine, il Capo dello Stato lascia in auto Spilimbergo per recarsi ad Udine (corteo ufficiale: alleg. «B»).
Il Presidente della Repubblica giunge alla Prefettura di Udine.
Pranzo privato e pernottamento in Residenza.