Il Presidente della Repubblica lascia in auto la Residenza di Ancona per recarsi ad Ascoli Piceno (corteo ufficiale: alleg. «B»).

Il corteo ufficiale giunge dinanzi alla Prefettura di Ascoli Piceno. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Prefetto di Ascoli Piceno ed accompagnato, con l'ascensore, al piano di rappresentanza.

Il Presidente della Repubblica incontra in un Salotto di rappresentanza del Palazzo del Governo i Vescovi della Provincia, Successivamente, alla presenza dei Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo, della Corte costituzionale, dei Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, del Commissario del Governo nella Regione Marche e del Prefetto di Ascoli Piceno, il Capo dello Stato riceve dapprima e separatamente: i Parlamentari della Provincia, il Sindaco con la Giunta, il Comandante della Regione Aerea, il Presidente dell'Amministrazione Provinciale con la Giunta ed i Consiglieri Regionali della Provincia. Segue la presentazione delle altre Autorità e Rappresentanze.

Al termine delle presentazioni, il Presidente della Repubblica - unitamente alle Autorità del corteo ufficiale ed al Seguito - lascia a piedi la Prefettura per recarsi al Palazzo del Comune.

Giunto dinanzi al Municipio, il Capo dello Stato viene accolto dal Vice Sindaco di Ascoli Piceno e raggiunge, salendo con l'ascensore, il piano di rappresentanza. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nella Sala "Cecco d'Ascoli", dove sono ad attenderlo i Capi Gruppo Consiliari e i Consiglieri Comunali. Indirizzo di saluto del Sindaco di Ascoli Piceno, Avv. Mario Cataldi.

Al termine il Capo dello Stato, dopo aver firmato il registro d'onore nella Sala del Pastorello, lascia il Comune di Ascoli Piceno per recarsi a Colle San Marco (corteo ufficiale: alleg. «B»).

Il corteo presidenziale giunge a Colle San Marco. Disceso dalla vettura il Presidente della Repubblica viene accolto sul piazzale antistante il Sacrario dei Caduti della Resistenza Ascolana dal Comandante della Regione Militare. Sono presenti il Presidente dell'Amministrazione Provinciale con il Gonfalone della Provincia decorato di Medaglia d'Oro al V.M. e le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e partigiane della Provincia. Il Capo dello Stato depone una corona d'alloro davanti al Monumento ai Caduti.

Al termine il Presidente della Repubblica lascia Colle San Marco per fare rientro in Prefettura (corteo ufficiale: alleg. «B»).

Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Governo.

Colazione ufficiale in Prefettura.

Il Capo dello Stato, accompagnato dalle Autorità del corteo ufficiale e dal Seguito, lascia a piedi il Palazzo del Governo per recarsi a Piazza del Popolo. In Piazza del Popolo, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare, passa in rassegna un reparto schierato con bandiera e musica davanti al Palazzo del Podestà.

Al termine il Capo dello Stato lascia in auto Ascoli Piceno per recarsi a S. Benedetto del Tronto (corteo ufficiale: alleg. «B»).

Il corteo presidenziale giunge a S. Benedetto del Tronto. Dopo una breve visita in auto al Porto, il Capo dello Stato giunge al Mercato ittico. Disceso dalla vettura il Presidente della Repubblica viene accolto dal Sindaco di S. Benedetto del Tronto, dal Comandante della Capitaneria di Porto e dal Rappresentante del Comitato unitario del Porto ed incontra quindi i marittimi ed i pescatori di S. Benedetto del Tronto.
- Indirizzo di saluto del Sindaco di S. Benedetto del Tronto, Rag. Bernardo Speca;
- discorso di un Rappresentante del Comitato unitario del Porto di S. Benedetto del Tronto.

Al termine, dopo aver preso congedo dalle Autorità presenti, il Capo dello Stato lascia in auto S. Benedetto del Tronto per recarsi all'Aeroporto di Falconara Marittima (corteo privato: alleg. «A»).

Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto di Falconara Marittima.

Decollo dell'aereo presidenziale.

L'aereo che reca a bordo il Presidente della Repubblica atterra all'Aeroporto di Roma-Ciampino.