Il Diario storico
Incontro, in Prefettura con una rappresentanza delle Associazioni istriane.
Il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia - Prefetto di Trieste e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Governo per recarsi al Colle di S. Giusto (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco di Trieste, lascia in auto il Palazzo del Governo per recarsi al Colle di S. Giusto.
La vettura presidenziale giunge al Colle di S. Giusto. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica, accolto dal Comandante Militare di Trieste, depone una corona d'alloro sul Monumento ai Caduti di tutte le guerre, mentre un picchetto rende gli onori ai Caduti.
S. Messa nella Basilica di S. Giusto, celebrata dal Vescovo di Trieste, S.E. Rev.ma Mons. Lorenzo Belloni. Al termine del rito, il Capo dello Stato, dopo essersi congedato dal Presule, prende posto in auto, unitamente al Sindaco di Trieste, per recarsi a Basovizza. Immediatamente prima, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia - Prefetto di Trieste e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto la Basilica di S. Giusto per recarsi a Basovizza (corteo: vedi allegato).
La vettura presidenziale giunge a Basovizza, dove il Capo dello Stato è accolto dal Comandante Militare di Trieste. Dopo aver percorso un breve tratto di strada a piedi, il Capo dello Stato giunge dinanzi alla Foiba di Basovizza. Quindi, mentre un picchetto rende gli onori alle Vittime, il Capo dello Stato depone una corona d'alloro alla base del Monumento, sostando brevemente in raccoglimento. Preghiera recitata dal Vescovo di Trieste in suffragio delle Vittime.
Dopo aver raggiunto a piedi l'auto, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco di Trieste, lascia Basovizza per recarsi al Sincrotrone di Trieste. Subito dopo, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia - Prefetto di Trieste e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto Basovizza per recarsi al Sincrotrone (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica giunge al Sincrotrone di Trieste, dove è accolto dall'Amministratore Delegato della Società consortile per azioni Sincrotrone Trieste. Visita agli impianti in corso di realizzazione, che gli vengono illustrati dall'Amministratore Delegato del Sincrotrone, Dott. Giuseppe Viani.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco di Trieste, prende posto in auto per recarsi alla Risiera di S. Sabba. Immediatamente prima, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia - Prefetto di Trieste e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Sincrotrone di Trieste per recarsi alla Risiera di S. Sabba (corteo: vedi allegato).
La vettura presidenziale giunge alla Risiera di S. Sabba, dove il Capo dello Stato viene accolto dal Sottosegretario di Stato per la Marina Mercantile e dal Commissario Straordinario alla Provincia di Trieste - Presidente del Comitato per la tutela dei valori della Resistenza ed accompagnato, unitamente alle Personalità del pre-corteo, all'interno della Risiera. Successivamente, mentre un picchetto rende gli onori alle Vittime, il Presidente della Repubblica depone una corona d'alloro all'ingresso del forno crematorio, sostando brevemente in raccoglimento. Preghiera recitata dal Vescovo di Trieste in suffragio delle Vittime. Subito dopo, il Capo dello Stato visita alcuni ambienti della Risiera adibiti a celle di detenzione e di tortura.
Il Presidente della Repubblica si accomiata dal Sindaco di Trieste e dalle Personalità presenti e lascia in auto la Risiera di S. Sabba, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica. Subito dopo, il Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia - Prefetto di Trieste e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano a loro volta in auto la Risiera.
Colazione privata in un ristorante nei pressi di Trieste.
Al termine, rientro al Palazzo del Governo. Pausa pomeridiana.
Il Capo dello Stato visita una nave della Marina Mercantile ancorata al Molo Audace.
Il Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia - Prefetto di Trieste ed i componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Molo Audace per recarsi a Grignano (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Governo per recarsi a Grignano.
La vettura presidenziale giunge al Centro Internazionale di Fisica Teorica (Foresteria Adriatico - Via Grignano 9), dove il Presidente della Repubblica è accolto dal Vice Direttore del Centro. Discesa la scala che conduce al piano dell'Aula, il Capo dello Stato incontra dapprima il Direttore del Centro Internazionale di Fisica Teorica e, successivamente, in una sala di rappresentanza, gli esponenti delle altre istituzioni scientifiche triestine. Subito dopo, il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'Aula dove ha luogo l'incontro con la Comunità scientifica di Trieste e prende posto nella poltrona a lui riservata:
- intervento del Direttore del Centro Internazionale di Fisica Teorica, Premio Nobel Prof. Abdus Salam;
- intervento del Consigliere del Sincrotrone di Trieste, Prof. Luciano Fonda;
- intervento del Presidente del Consorzio per l'Area di Ricerca, Prof. Domenico Romeo;
- intervento del Presidente del Laboratorio dell'Immaginario Scientifico, Prof. Paolo Budinich.
Il Presidente della Repubblica, dopo essersi accomiatato dalle Personalità presenti, prende posto in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, per recarsi a Duino. Subito dopo, il Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia - Prefetto di Trieste ed i componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Centro Internazionale di Fisica Teorica per recarsi a Duino (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica giunge al Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico (Foresteria) di Duino, dove è accolto dal Sindaco di Duino e dal Presidente, dal Rettore e dal Vice Rettore del Collegio. Nell'atrio della Foresteria ha luogo l'incontro con gli Amministratori, i docenti e gli studenti del Collegio. Saluto del Rettore, di uno studente e del Presidente del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, On. Corrado Belci. Discorso del Presidente della Repubblica.
Dopo aver preso congedo dal Sindaco di Duino, dal Presidente e dal Rettore del Collegio, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino per recarsi all'Aeroporto di Ronchi dei Legionari. Subito dopo, il Commissario del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia - Prefetto di Trieste ed i componenti del Seguito presidenziale lasciano a loro volta Duino per recarsi all'Aeroporto di Ronchi dei Legionari (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Ronchi dei Legionari, dove viene ricevuto dal Vice Prefetto Vicario di Gorizia e dal Direttore dell'Aeroporto.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino (CAI).
Dopo essersi trattenuto a lungo in un salotto degli Uffici CAI, il Presidente della Repubblica prende posto in auto per recarsi all'abitazione.
Il Presidente della Repubblica giunge nella propria abitazione.