Il Diario storico
Il Capo dello Stato e la Consorte, accompagnati dall'Avvocato Carbone, si recano, di buon mattino, a visitare il Santuario di Pompei, ove sono ricevuti dal Vescovo Monsignor Roberto Ronca, Delegato Pontificio.
Viene celebrata una Messa, al termine della quale il Presidente e la Consorte visitano l'ospizio per i figli dei carcerati, proseguendo, quindi, per gli Scavi di Pompei, dove ricevuti ed accompagnati dal prof. Maiuri, si trattengono fino alle ore 13.45.
Da Pompei si recano poi a Sorrento dove alle 14.30 ha luogo una colazione all'Hotel Vittoria, alla quale partecipano il Prefetto, l'Avvocato Carbone e il Sindaco di Sorrento.
Alle ore 16.50 il Capo dello Stato e la Consorte prendono posto su di un motoscafo, giunto nel frattempo con a bordo il generale Marazzani e Consorte, il Conte Piccolomini, il Comandante Thorel ed il Capitano Gotta.
L'Avvocato Carbone ed il Prefetto fanno rientro a Napoli in automobile.
Alla ore 18 il motoscafo attracca a Napoli, al Molo del Comando Marina. Sono a ricevere il Presidente della Repubblica l'Avvocato Carbone, il Prefetto, l'Ammiraglio Manfredi e la Consorte del Prefetto.
Il Capo dello Stato, con la Consorte ed il seguito, si recano direttamente alla Stazione di Mergellina ove sono ad attenderLo il Sindaco, il Generale Comandante la Zona Territoriale, l'ammiraglio Brivonesi, l'ing. Di Raimondo, Direttore generale delle FF.SS., il Questore ed altre Autorità .
Alle ore 18.30 ha luogo la partenza da Napoli e l'arrivo a Roma avviene alle ore 21.30.
Alla Stazione Termini il Capo dallo Stato con il seguito sono attesi dal Prefetto Varino e dal Capo della Polizia.