Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto l'abitazione per recarsi all'Aeroporto dell'Urbe.
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto dell'Urbe, dove sono in precedenza convenuti il Segretario generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale.
Decollo dell'elicottero presidenziale (sistemazione in elicottero: alleg. «A»).
Allegato «A»: sistemazione in elicottero
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Cons. GIFUNI, Gen. SCARAMUCCI, Prefetto JANNELLI, Dott. SCELBA, Dott. GORI, Col. MOREA, Col. PECORARO, Funzionario P.S., Ufficiale CC.
L'elicottero presidenziale atterra alla Base ALE di Viterbo. Ai piedi della scaletta, il Presidente della Repubblica viene accolto dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, dal Comandante della Regione Militare Centrale, dal Prefetto e dal Sindaco di Viterbo, dall'Ispettore dell'Aviazione Leggera dell'Esercito e dal Comandante dell'Aeroporto.
Dopo una breve sosta in una Saletta di rappresentanza, il Presidente della Repubblica prende posto su di una autovettura militare (VM 90), unitamente al Ministro della Difesa, al Capo di Stato Maggiore della Difesa, al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, al Consigliere Militare ed all'Ispettore dell'Aviazione Leggera dell'Esercito (sistemazione a bordo della vettura militare VM 90: alleg. «B»). Ricevuti i prescritti onori militari e dopo la presentazione dei reparti da parte del Comandante dello schieramento, il Presidente della Repubblica passa in rassegna le truppe schierate con bandiera e musica. Nel frattempo, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Comandante della Regione Militare Centrale, il Prefetto ed il Sindaco di Viterbo, il Comandante dell'Aeroporto e gli altri componenti il Seguito presidenziale raggiungono in auto la tribuna presidenziale. Terminata la rassegna, il Capo dello Stato raggiunge la tribuna presidenziale e prende posto nella poltrona a lui riservata. Ha inizio la cerimonia celebrativa del 42° anniversario di costituzione dell'Aviazione Leggera dell'Esercito:
- discorso dell'Ispettore dell'Aviazione Leggera dell'Esercito, Gen. Div. Sergio Siracusa;
- consegna, da parte del Presidente della Repubblica:
di quattro medaglie d'oro al Valor Militare alla memoria ai congiunti dei militari dell'ALE caduti in Croazia nel gennaio 1992;
di tre medaglie d'argento al Valore dell'Esercito all'equipaggio dell'elicottero attaccato in Croazia nel gennaio 1992;
di una medaglia d'oro al Valore dell'Esercito alla Bandiera del Centro Aviazione Leggera dell'Esercito (CALE);
- passaggio di una formazione di velivoli storici;
- discorso del Ministro della Difesa, Sen. Prof. Fabio Fabbri;
- ammassamento e decollo dei velivoli schierati;
- dimostrazione di attività operativa dell'ALE.
Allegato «B»: sistemazione a bordo della vettura militare (*)
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Ministro della Difesa, Capo di S.M. della Difesa, Capo di S.M. dell'Esercito, Consigliere Militare, Ispettore dell'ALE; in altra vettura: Comandante dello schieramento, Capo di S.M. Cale.
(*) Durante la rassegna dello schieramento, resterà in piedi il solo Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato riceve, da fermo, gli onori militari finali e, dopo essersi congedato dalle Autorità civili e militari presenti, si trasferisce con la vettura militare (VM 90) ai piedi della scaletta dell'elicottero presidenziale (sistemazione a bordo della vettura militare VM 90: alleg. «B»). Trasferimento del Seguito presidenziale ai piedi della scaletta dell'elicottero presidenziale.
Decollo dell'elicottero presidenziale (sistemazione in elicottero: alleg. «A»).
L'elicottero presidenziale atterra all'Aeroporto dell'Urbe.