Il Diario storico
Il Ministro della Difesa giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata), dove è accolto da un Cerimoniere e da un Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, proveniente dall'abitazione, giunge al Palazzo del Quirinale. Disceso dalla vettura all'altezza dell'ultima arcata del Porticato di sinistra del Cortile d'Onore, il Capo dello Stato è accolto dal Ministro della Difesa, dal Segretario generale e dal Vice Segretario Amministrativo della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare, dal Consigliere per gli Affari Interni, dal Capo dell'Ufficio per la Stampa e l'Informazione e dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica. È presente una rappresentanza dell'Associazione Combattenti e Reduci della Presidenza della Repubblica e di militari dell'Ufficio per gli Affari Militari.
Il Presidente della Repubblica depone una corona d'alloro sulla lapide dei Caduti del Quirinale. Al termine, il Capo dello Stato si reca nello Studio del Segretario generale alla Vetrata, dove si intrattiene brevemente con il Ministro della Difesa. Nel frattempo, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti del Seguito presidenziale raggiungono in auto l'Altare della Patria (corteo: alleg. «A»).
Allegato «A»: corteo privato
auto con
Cons. GIFUNI, Gen. SCARAMUCCI;
auto con
Pref. JANNELLI, Dott. SCELBA;
auto con
Dott. GORI, Cap. Vasc. SAITTO, Col. PECORARO.
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, lascia in auto il Palazzo del Quirinale.
Il corteo presidenziale giunge all'Altare della Patria. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica - in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa - e dal Comandante della Regione Militare Centrale e quindi - dopo aver ascoltato, da fermo, l'esecuzione dell'inno nazionale - accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, dal Comandante della Regione Militare Centrale e dal Consigliere Militare, passa in rassegna un reparto d'onore schierato con bandiera e musica. Al termine della rassegna sono ad attendere il Presidente della Repubblica, ai piedi del Monumento, il Segretario generale della Difesa ed i Rappresentanti dei Capi di Stato Maggiore dell'Esercito e dell'Aeronautica. Lungo la Scalea e sul ripiano del Sacello prestano servizio d'onore Carabinieri Guardie della Repubblica in uniforme di gran gala. Il Presidente della Repubblica ascende quindi la Scalea del Vittoriano, preceduto dalla corona portata a spalla da Carabinieri Guardie della Repubblica in uniforme di gran gala, dall'Aiutante di Campo di servizio e dal Comandante del Reggimento Carabinieri Guardie della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa e dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e seguito dalle Personalità del Seguito e dalle altre Autorità militari presenti (schema di salita all'Altare della Patria: alleg. «B»). Mentre tutte le Autorità ed il Seguito sostano sul ripiano del Vittoriano ed i Carabinieri Guardie della Repubblica depongono la corona sulla Tomba del Milite Ignoto, il Presidente della Repubblica - salite le scale sino al Sacello - osserva un minuto di raccoglimento.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica si reca a salutare la Rappresentanza di Ufficiali delle Forze Armate e la Rappresentanza delle Associazioni d'Arma e Combattentistiche, disposte rispettivamente sul lato sinistro e sul lato destro del ripiano principale del Monumento. Subito dopo, il Capo dello Stato discende la Scalea e, alla base del Monumento, fronte al Reparto, ascolta da fermo l'inno nazionale, mentre il battaglione in armi rende gli onori. Quindi il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa, lascia in auto Piazza Venezia per recarsi all'Aeroporto di Ciampino. Il Segretario generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti del Seguito precedono il corteo presidenziale all'Aeroporto (corteo: alleg. «A»).