Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la Palazzina (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del cerimoniale
Min. Plen. ORTONA, Dott. SCIARRETTA, Addetto alla persona del Presidente della Repubblica;
vettura presidenziale
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Segretario Generale Amb. BERLINGUER;
vettura con
Prefetto MOSINO, Prof. BORSI;
vettura con
Cons. SECHI, Dott. PRO.
Il corteo presidenziale giunge a Palazzo Giustiniani. Disceso dalla vettura sotto il Porticato del Cortile d'Onore di Palazzo Giustiniani, il Presidente della Repubblica viene ricevuto da un Vice Presidente, dal Segretario Generale e dal Capo del Cerimoniale del Senato della Repubblica. Il Capo dello Stato sale quindi con l'ascensore al piano di rappresentanza, dove si trovano ad attenderlo il Presidente ed un Vice Segretario Generale del Senato della Repubblica. Il Presidente della Repubblica si reca successivamente nello studio attiguo alla Sala Zuccari, dove incontra gli oratori del dibattito. Accompagnato dalle predette Personalità, il Capo dello Stato fa quindi ingresso nella Sala Zuccari e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio il dibattito:
- indirizzo di saluto del Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Prof. Giovanni Spadolini;
- introduzione del Prof. Giovanni Sartori;
- intervento del Sen. Prof. Beniamino Andreatta;
- intervento dell'On. Prof. Augusto Barbera;
- intervento dell'On. Prof. Giuliano Amato;
- intervento del Sen. Prof. Leopoldo Elia;
- conclusioni del Prof. Giovanni Sartori.
Al termine, rinfresco negli ambienti attigui alla Sala Zuccari.
Il Presidente della Repubblica prende congedo dalle Personalità presenti e - accompagnato sino all'uscita dalle stesse Personalità che erano ad accoglierlo all'arrivo - lascia in auto Palazzo Giustiniani per recarsi, in forma strettamente privata, alla propria abitazione.