Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del cerimoniale
Dott. GORI, Col. LIPPI, Ten. Col. PECORARO;
vettura presidenziale (scortata da Corazzieri, in motocicletta)
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Segretario Generale Amb. BERLINGUER;
vettura con
Amb. DOMINEDÒ, Prof. VACIAGO, Prefetto MOSINO;
vettura con
Cons. MASALA, Cons. SECHI, Min. Plen. ORTONA;
vettura con
Dott. PRO, Addetto alla persona del Presidente della Repubblica.
Il corteo presidenziale giunge in Piazza del Campidoglio. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto - all'ingresso del Palazzo del Conservatori - dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Sindaco di Roma, che lo accompagnano, salendo con l'ascensore, al piano di Rappresentanza, dove, nella Sala di Annibale, sono ad attenderlo i Rappresentanti della Camera dei Deputati, del Governo e della Corte Costituzionale. Sono altresì presenti alcuni Cardinali, il Preposito Generale della Compagnia di Gesù e gli oratori. Accompagnato dalle predette Personalità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica, dopo aver attraversato la Sala dei Capitani, fa quindi ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi, prendendo posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, Dott. Franco Carraro;
- indirizzo di saluto del Preposito Generale della Compagnia di Gesù, Padre Peter-Hans Kolvenbach S.J.;
- intervento del Padre Mario Fois S.J., Ordinario di Storia Ecclesiastica nella Pontificia Università Gregoriana, sul tema "Ignazio e la Roma del suo tempo";
- intervento del Prof. Arch. Paolo Portoghesi, Ordinario di Storia dell'Architettura Contemporanea nella Università degli Studi di Roma "La Sapienza", sul tema "I Gesuiti e l'Urbanistica";
- intervento del Sen. Prof. Giulio Carlo Argan sul tema "I Gesuiti e l'Arte".
Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle Personalità che erano ad attenderlo nella Sala di Annibale, lascia in auto il Campidoglio per recarsi a Piazza della Costituente (corteo privato: vedi allegato).