Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal direttore di Gabinetto del Presidente della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale per recarsi in Campidoglio (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del cerimoniale
Dott. SCIARRETTA, Cap. Vasc. SAITTO, Ten. Col. PECORARO;
vettura presidenziale (con scorta ridotta di Carabinieri Guardie della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Cons. SECHI;
vettura con
Avv. SALIMEI, Prefetto MOSINO;
vettura con
Prof. VACIAGO, Min. Plen. ORTONA;
vettura con
Dott. PRO, Addetto alla persona del Presidente della Repubblica.
Il corteo presidenziale giunge in Via del Tempio di Giove. Disceso dalla vettura all'ingresso del Portico del Vignola, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Ministro della Giustizia, dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale del Lazio, dal Prefetto e dal Sindaco di Roma e dal Presidente dell'Istituto di Studi Giuridici del Lazio "Arturo Carlo Jemolo". Accompagnato dalle suddette Personalità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nella Sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, Dott. Franco Carraro;
- indirizzo di saluto del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Prof. Antonio Signore;
- indirizzo di saluto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio, Dott. Rodolfo Gigli;
- intervento del Presidente dell'Istituto di Studi Giuridici del Lazio "Arturo Carlo Jemolo", Dott. Carlo Sammarco;
- prolusione del Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Prof. Giovanni Spadolini, letta dal Prof. Francesco Margiotta Broglio.
Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano a riceverlo all'arrivo, lascia anticipatamente il Campidoglio per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).