Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del Cerimoniale
Dott. GORI, Gen. JEAN, T. Col. PECORARO;
Vettura presidenziale (con scorta di Carabinieri Guardie della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Amb. BERLINGUER;
vettura con
Amb. DOMINEDÒ, Avv. SALIMEI, Prefetto MOSINO;
vettura con
Cons. SECHI, Min. Plen. ORTONA;
vettura con
Col. LIPPI, Dott. PRO, Addetto alla persona del Signor Presidente.
Il corteo presidenziale giunge a Piazza Colonna, dove il Capo dello Stato viene accolto dal Comandante della Regione Militare Centrale. Dopo aver passato in rassegna - accompagnato dal Comandante della Regione Militare Centrale e dal Consigliere Militare - un reparto schierato con bandiera e banda di fronte a Palazzo Chigi, il Presidente della Repubblica raggiunge a piedi Palazzo Montecitorio (ingresso da Via dell'Impresa, 63). Qui il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai Segretari Generali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e dal Capo del Cerimoniale della Camera dei deputati ed accompagnato nello Studio del Presidente del Consiglio dei ministri presso la Camera dei deputati, dove sono ad accoglierlo i Presidenti della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale ed il Ministro degli Affari Esteri. Sono a ricevere il Presidente della Repubblica anche i Presidenti del Parlamento Europeo e della Commissione delle Comunità Europee. Nel frattempo i componenti il Seguito presidenziale, ad eccezione del Segretario generale della Presidenza della Repubblica, si recano direttamente in Aula. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Autorità che si trovavano ad attenderlo, si reca nello Studio del Ministro per i Rapporti con il Parlamento presso la Camera dei deputati, dove gli vengono presentati i Presidenti delle Assemblee Parlamentari dei Paesi membri della Comunità Europea presenti ai lavori della Conferenza, i quali, subito dopo la presentazione, raggiungono i posti Loro riservati nell'Aula di Montecitorio.
Il Presidente della Repubblica, unitamente ai Presidenti degli Organi Costituzionali italiani e degli Organismi Comunitari, fa ingresso in Aula e prende posto nella poltrona centrale della fila posta al centro dell'emiciclo. Il Presidente della Camera dei deputati dichiara aperta la Conferenza dei Parlamenti della Comunità Europea:
- indirizzo di saluto del Presidente della Repubblica;
- discorso del Presidente del Parlamento Europeo, On. Enrique Baron Crespo;
- discorso del Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Prof. Giovanni Spadolini;
- discorso del Presidente della Camera dei deputati, On. Prof.ssa Nilde Iotti.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dai Presidenti degli Organi Costituzionali e degli Organismi Comunitari, lascia l'Aula. Dopo aver raggiunto il Portone di Via dell'Impresa, il Capo dello Stato prosegue a piedi fino a Piazza Colonna, dove - accompagnato dal Comandante della Regione Militare Centrale e dal Consigliere Militare - passa in rassegna un reparto schierato con bandiera e banda di fronte a Palazzo Chigi. Il Presidente della Repubblica prende quindi posto in auto per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).