Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto il Consiglio nazionale delle ricerche per recarsi al Palazzo dei Marescialli (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura con
Min. Plen. ORTONA, Dott. GORI, Addetto alla persona del Presidente della Repubblica;
vettura presidenziale (con scorta ridotta di CC Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Amb. BERLINGUER;
vettura con
Prefetto MOSINO, Dott. PRO;
vettura con (*)
Avv. SALIMEI, Cons. SECHI, Dott. CUSANI;
vettura con
Gen. JEAN.
(*) Nel percorso da Palazzo dei Marescialli al Palazzo del Quirinale.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo dei Marescialli. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Ministro di Grazia e Giustizia, dal Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, dal Primo Presidente e dal Procuratore Generale della Corte di cassazione e dal Segretario generale del Consiglio superiore della magistratura ed accompagnato, salendo con l'ascensore, al piano di rappresentanza. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nella Sala del Consiglio e prende posto nella poltrona riservatagli. Ha inizio la cerimonia commemorativa del Giudice Rosario Livatino:
- discorso del Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, On. Prof. Giovanni Galloni;
- discorso del Ministro di Grazia e Giustizia, Prof. Giuliano Vassalli;
- discorso del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, dopo essersi trattenuto in colloquio con il Ministro di Grazia e Giustizia, il Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione, accompagnato come all'arrivo, lascia in auto il Palazzo dei Marescialli per recarsi al Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).