Il Diario storico
Il Ministro di Grazia e Giustizia giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Capo dello Stato.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro di Grazia e Giustizia, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi al Palazzo dei Marescialli (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura con
Min. Plen. ORTONA, Dott. CUSANI, Dott. ROMANO;
vettura presidenziale (con scorta ridotta di CC Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Ministro di Grazia e Giustizia;
vettura con
Amb. BERLINGUER, Avv. SALIMEI, Sig. LAZZARO;
vettura con
Prefetto MOSINO, Cons. SECHI, Dott. PRO.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo dei Marescialli. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, dal Primo Presidente e dal Procuratore Generale della Corte di cassazione e dal Segretario generale del Consiglio superiore della magistratura ed accompagnato, salendo con l'ascensore, al piano di rappresentanza. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nella Sala del Consiglio e prende posto nella poltrona riservatagli. Ha inizio la cerimonia di commiato dei componenti uscenti del Consiglio superiore della magistratura:
- discorso del Presidente della Repubblica;
- risposta del Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura uscente, Prof. Cesare Mirabelli.
Il Capo dello Stato procede quindi alla consegna di medaglie-ricordo del Quirinale ai componenti uscenti del Consiglio superiore della magistratura, ai Magistrati Segretari ed ai Magistrati addetti all'Ufficio Studi e Documentazione del medesimo Consiglio. Al termine viene servito un rinfresco nella Sala adiacente all'Aula Bachelet. Il Presidente della Repubblica si è trattenuto a colloquio nel suo Studio al Consiglio superiore della magistratura con il Ministro di Grazia e Giustizia, il Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato come all'arrivo, lascia in auto il Palazzo dei Marescialli per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).