Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale per recarsi all'Aeroporto di Ciampino (corteo privato: alleg. «1»).
Allegato «1»: corteo privato (*)
vettura del cerimoniale
Dott. GORI, Col. TRIA, Col. BAZAN;
vettura presidenziale (con scorta ridotta di CC Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Amb. BERLINGUER;
vettura A
Amb. DOMINEDÒ, Dott. MASALA;
vettura B
Prefetto MOSINO, Min. Plen. ORTONA;
vettura C
Dott. BORSI, Dott. GRELLA, Addetto alla persona del Signor Presidente.
(*) Nei trasferimenti in Firenze, si inserisce in corteo prima della vettura A la vettura 4, dove prende posto il Prefetto di Firenze, insieme al Prefetto Mosino.

Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Decollo dell'aereo presidenziale.

L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto Firenze-Peretola, dove il Capo dello Stato viene ricevuto - in forma strettamente privata - da Questore e dal Comandante del Gruppo Carabinieri di Firenze e dal Direttore dell'Aeroporto. Trasferimento in auto a Firenze (corteo privato: alleg. «1»).

Il corteo presidenziale giunge in Piazza della Signoria. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene accolto, ai piedi della Scalinata di Palazzo Vecchio, dal Sindaco di Firenze ed accompagnato, salendo per lo Scalone d'Onore, nell'Anticamera del Salone dei Cinquecento, dove si trovano ad attenderlo i Rappresentanti della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica, del Governo e della Corte costituzionale, i Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale della Toscana, il Sottosegretario all'Interno, On. Prof. Valdo Spini, il Commissario del Governo nella Regione ed il Sovrintendente ai Beni Artistici e Storici di Firenze, oratore della manifestazione.

Dopo la firma del Libro d'Onore nella Sala degli Otto, il Capo dello Stato fa ingresso nel Salone dei Cinquecento e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia di presentazione delle iniziative culturali promosse dal Comune di Firenze:
- indirizzo di saluto e presentazione delle iniziative da parte del Sindaco di Firenze;
- illustrazione scientifica delle iniziative legate a Masaccio, da parte del Sovrintendente ai Beni Artistici e Storici di Firenze, Dott. Antonio Paolucci;
- discorso del Ministro dei Beni Culturali e Ambientali, On. Avv. Ferdinando Facchiano.

Accompagnato dalle Personalità destinate a prendere posto nel corteo ufficiale, il Presidente della Repubblica effettua una visita alla Mostra "L'età di Masaccio. Il primo quattrocento a Firenze", allestita nelle Sale di Palazzo Vecchio, che gli viene illustrata dal Prof. Luciano Berti, ideatore e curatore artistico dell'esposizione. All'inizio della zona espositiva, nella Salotta, il Capo dello Stato viene accolto dal Prof. Luciano Berti, dal Direttore del Centro Mostre e dal Presidente della Banca Toscana.

Al termine della visita, il Presidente della Repubblica raggiunge l'ingresso principale di Palazzo Vecchio e di qui, in auto, si reca nella Chiesa di Santa Maria del Carmine (corteo ufficiale: alleg. «2»).
Allegato «2»: corteo ufficiale
vettura del cerimoniale
Dott. GORI, Col. TRIA, Col. BAZAN;
vettura presidenziale (con scorta ridotta di CC Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Sindaco di Firenze;
vettura 1
Rappresentante Camera Deputati, Rappresentante Senato Repubblica;
vettura 2
Rappresentante Governo, Rappresentante Corte costituzionale;
vettura 2 bis
On. Prof. Valdo SPINI, Sottosegretario all'Interno;
vettura 3
Presidente della Giunta Regionale, Presidente del Consiglio Regionale;
vettura 4
Prefetto di Firenze, Prefetto MOSINO, Commissario del Governo nella Regione Toscana;
vettura A
Amb. BERLINGUER, Amb. DOMINEDÒ, Dott. MASALA;
vettura B
Min. Plen. ORTONA, Prof. BORSI, Dott. GRELLA;
vettura C
Addetto alla persona del Signor Presidente.

Il corteo presidenziale giunge dinanzi alla Chiesa di Santa Maria del Carmine. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Sovrintendente ai Beni Artistici e Storici di Firenze e dal Priore di Santa Maria del Carmine. Il Presidente della Repubblica, con le Personalità del corteo ufficiale, fa quindi ingresso nella Chiesa e raggiunge la Cappella Brancacci. Sulla soglia della Cappella, il Capo dello Stato viene accolto dal Cardinale-Arcivescovo di Firenze, dal Prof. Umberto Baldini, dal Presidente della Olivetti e dalla Direttrice dei lavori di restauro, Dott.ssa Ornella Casarsa, che illustra le opere restaurate.

Al termine della visita, il Capo dello Stato lascia in auto la Chiesa di Santa Maria del Carmine per recarsi in Prefettura (corteo ufficiale: alleg. «2»).

Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Governo.

Colazione in Prefettura. Pausa.

Udienza con il Prof. Chieffi e con il Prefetto Maunoni.

Il Presidente della Repubblica lascia il Palazzo del Governo per recarsi al Forte Belvedere (corteo ufficiale: alleg. «2»).

Il corteo presidenziale giunge al Forte Belvedere. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Vice Sindaco di Firenze e dal Presidente della Ferrari e fa quindi ingresso nel Forte dove, in cima alla scalinata di accesso, viene accolto dal Presidente e dall'Amministratore Delegato della FIAT. Ha inizio la visita alla Mostra "L'idea Ferrari", che viene illustrata dal Presidente della Ferrari, Ing. Piero Fusaro.

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Personalità del Corteo ufficiale, raggiunge la Casermetta del Belvedere, dove si trovano ad attenderlo il Direttore generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, la Direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il Presidente del Settore Tecnico ed il Coordinamento del Centro Studi e Ricerche del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali e della Federazione Italiana Gioco Calcio: visita alla Mostra "Azzurri 1990. Storia bibliografica, emerografica e iconografica della Nazionale di calcio e del calcio italiano", che viene illustrata dal Dott. Antonio Giardullo, curatore della Mostra.

Terminata la visita, il Capo dello Stato si congeda dalle Personalità presenti e prende posto in auto per recarsi all'Aeroporto di Firenze-Peretola (corteo privato: alleg. «1»).

Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto di Firenze-Peretola. Decollo dell'aereo presidenziale per Milano.