Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo: allegato).
Allegato: corteo
vettura del cerimoniale
Dott. GORI, Col. LIPPI, Col. BAZAN;
vettura presidenziale (con scorta ridotta di Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Amb. BERLINGUER;
vettura con
Avv. SALIMEI, Dott. MASALA, Prefetto MOSINO;
vettura con
Min. Plen. ORTONA, Addetto alla persona del Presidente della Repubblica.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo S. Agostino, sede dell'Avvocatura Generale dello Stato (Via dei Portoghesi, 12). Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai Vice Avvocati Generali dello Stato Anziani ed accompagnato per lo Scalone d'Onore nello studio dell'Avvocato Generale dello Stato. Qui sono ad attendere il Capo dello Stato i Presidenti del Senato della Repubblica, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, il Rappresentante della Camera dei deputati e l'Avvocato Generale dello Stato.
Accompagnato dalle predette Personalità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica, attraversata la Galleria del piano di rappresentanza, discende per lo Scalone d'Onore al piano terra e fa il suo ingresso nella Sala del Vanvitelli dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- discorso del Presidente del Consiglio dei ministri, On. Dott. Giulio Andreotti;
- discorso dell' Avvocato Generale dello Stato, Avv. Giorgio Azzariti.
Al termine della cerimonia, il Capo dello Stato, accompagnato fino all'uscita dai Presidenti del Senato della Repubblica, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, dal Rappresentante della Camera dei deputati e dall'Avvocato Generale dello Stato, lascia in auto Palazzo S. Agostino per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).