Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo privato: allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del cerimoniale
Dott. GORI, Col. TRIA, Col. BAZAN;
vettura presidenziale
Presidente della Repubblica, Segretario generale Amb. BERLINGUER;
vettura con
Prefetto MOSINO Min. Plen. DOMINEDÒ;
vettura con
Cons. ORTONA, Addetto alla persona del Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato, dopo aver attraversato in auto i giardini della Villa della Farnesina, giunge all'Accademia dei Lincei. Nell'atrio del Palazzo Corsini sono a riceverlo il Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei ed il Presidente della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale. Il Capo dello Stato sale con l'ascensore al primo piano ed incontra, nella Sala della Lingua Italiana, il Presidente del Senato della Repubblica, i Rappresentanti della Camera dei deputati, del Governo e della Corte costituzionale, il Prefetto di Roma, nonché gli oratori della manifestazione. Subito dopo il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala della Biblioteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Prof. Edoardo Arnaldi;
- indirizzo di saluto del Presidente della SIOI, Giudice Roberto Ago;
- allocuzione del Presidente del Comitato Consultivo italiano per i diritti dell'uomo della SIOI, Prof. Giuseppe Sperduti;
- allocuzione del Presidente della Commissione per i diritti umani della Presidenza del Consiglio dei ministri, Prof. Paolo Ungari;
- discorso celebrativo del Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Prof. Giovanni Spadolini.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti, lascia Palazzo Corsini, accompagnato come all'arrivo, per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo privato: allegato).