Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia il Palazzo del Quirinale (Palazzina) in automobile (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del cerimoniale
Cons. ORTONA, Dott. GORI, Addetto alla persona del Presidente della Repubblica;
vettura presidenziale
Presidente della Repubblica, Segretario generale Amb. BERLINGUER;
vettura con
Avv. SALIMEI;
vettura con
Prefetto MOSINO, Cons. SECHI.
(*) Il Capo dello Stato giunge a Palazzo Giustiniani e, disceso dalla vettura, viene ricevuto da un Vice Segretario generale del Senato della Repubblica, unitamente al Presidente della Casa Editrice Einaudi. Il Presidente della Repubblica sale quindi per lo Scalone Monumentale al piano di rappresentanza e si reca nello Studio attiguo alla Sala Zuccari, dove incontra gli oratori della manifestazione e l'editore Giulio Einaudi (**). Accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala Zuccari e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Presidente della Casa Editrice Einaudi, Sen. Prof. Giulio Carlo Argan; (il quale legge anche il discorso che avrebbe dovuto pronunciare il Presidente del Senato, Sen. Prof. Giovanni Spadolini, trattenuto in aula dalle votazioni)
- breve relazione del Prof. Claude Nicolet;
- breve relazione del Prof. Giovanni Pugliese Carratelli;
- breve relazione del curatore dell'opera, Prof. Aldo Schiavone.
(*) Tempi di percorrenza dovuti al traffico causato da cortei di manifestanti.(**) Causa lavori parlamentari i vertici del Senato non hanno potuto essere presenti perché trattenuti in aula.
Il Presidente della Repubblica si congeda dalle Personalità presenti e, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano a riceverlo all'arrivo, lascia Palazzo Giustiniani per recarsi nella sua abitazione (corteo privato: vedi allegato).