Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la Palazzina (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del Cerimoniale
Cons. ORTONA, Dott. ROMANO, Sig. LAZZARO;
vettura presidenziale (scortata da Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Amb. BERLINGUER;
vettura con
Dott. MOSINO, Min. DOMINEDÒ.
Il corteo presidenziale giunge all'ingresso dell'Istituto Archeologico Germanico (Via Sardegna, 79), dove il Capo dello Stato viene ricevuto dall'Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, dal Direttore dell'Istituto Archeologico Germanico e dal Direttore del Goethe Institut ed accompagnato, salendo lo scalone, al primo piano dell'edificio. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nell'Aula Magna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Direttore dell'Istituto Archeologico Germanico, Prof. Bernard Andreae;
- saluto del Direttore del Goethe Institut, Dott. Manfred Hutter;
- saluto del Prof. Rosario Villari, Ordinario di Storia Moderna presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza";
- trasmissione del saluto del Presidente della Repubblica Federale di Germania da parte dell'Ambasciatore a Roma, Dott. Friedrich Ruth;
- saluto del Conte Franz Ludwig von Stauffenberg;
- relazione ufficiale del Prof. Hans Mommsen.
Al termine, il Capo dello Stato, accompagnato dagli oratori e dal Seguito, scende al piano terreno per inaugurare la Mostra "La Resistenza tedesca a Hitler 1933-1945", che gli viene illustrata dal Prof. Hans Mommsen.
Il Presidente della Repubblica prende congedo dalle Personalità presenti e lascia in auto l'Istituto Archeologico Germanico per recarsi alla propria abitazione (corteo privato: vedi allegato).