Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del cerimoniale
Cons. ORTONA, Dott. GORI, Sig. STEFANONI;
vettura presidenziale (scortata da Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Segretario generale;
vettura con
Avv. SALIMEI;
vettura con
Prefetto MOSINO, Dott. SECHI;
vettura con
Dott. BASILI.
Il Capo dello Stato giunge all'ingresso di Palazzo Montecitorio (Via Campo Marzio 74), dove viene ricevuto dai Presidenti del Senato e della Camera, dal Segretario Nazionale del Partito Comunista Italiano, dai Presidenti del Gruppo Parlamentare Comunista al Senato e alla Camera, dal Sen. Prof. Bobbio e dal Segretario generale della Camera dei deputati. Quindi, il Presidente della Repubblica si reca in una Sala di rappresentanza, dove si intrattiene brevemente con i Presidenti del Senato e della Camera. Nel frattempo, il Segretario Nazionale del Partito Comunista Italiano, i Presidenti del Gruppo Parlamentare Comunista al Senato e alla Camera, il Sen. Prof. Bobbio ed il Seguito presidenziale prendono posto nell'Auletta dei Gruppi Parlamentari. Successivamente il Capo dello Stato, accompagnato dai Presidenti del Senato e della Camera, fa ingresso nell'Aula e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la commemorazione:
- saluto del Presidente della Camera dei deputati, On. Prof.ssa Nilde lotti;
- discorso del Sen. Prof. Norberto Bobbio;
- discorso del Presidente del Gruppo Parlamentare Comunista alla Camera, On. Prof. Renato Zangheri.
Il Capo dello Stato prende congedo dalle Personalità presenti e - accompagnato come all'arrivo - lascia in auto Palazzo Montecitorio per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).