Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina), per recarsi in Campidoglio (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura con
Dott. GORI, Col. SERVADEI, Col. AZZOLIN
vettura presidenziale (scortata da Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Segretario generale BERLINGUER;
vettura con
Gen. NARDINI, Dott. MASALA, Prefetto MOSINO;
vettura con
Cons. ORTONA, Cons. BENEDETTI, Sig. STEFANONI.
Il corteo presidenziale giunge in Via del Tempio di Giove. Disceso dalla vettura, all'ingresso del Portico del Vignola, il Capo dello Stato viene ricevuto dagli ex Presidenti della Repubblica, dai Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, dal Prefetto e dal Sindaco di Roma. Accompagnato dalle predette Personalità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica, dopo aver attraversato alcune sale del Palazzo dei Conservatori, giunge alla Sala del Trono dove incontra il Presidente del Parlamento Europeo, il Presidente del Consiglio dei ministri delle Comunità Europee, il Presidente della Commissione delle Comunità Europee il Presidente della Corte di Giustizia Cee ed il Ministro degli Affari Esteri.
Il Presidente della Repubblica, unitamente alle Personalità che lo avevano accolto all'arrivo, alle Autorità comunitarie ed al Ministro degli Affari Esteri, fa ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, Sen. Dott. Nicola Signorello;
- discorso del Presidente del Parlamento Europeo, Sir Henry Plumb;
- discorso del Presidente del Consiglio dei ministri CEE, Signor Leo Tindemans;
- discorso del Presidente della Commissione CEE, Signor Jacques Delors; - discorso del Presidente della Corte di Giustizia Cee, Sir Alexandre Mackenzie Stuart;
- discorso del Presidente del Consiglio dei ministri, On. Bettino Craxi.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato si accomiata dalle Autorità comunitarie ed italiane e, scendendo per lo Scalone d'Onore, lascia il Campidoglio (Piazza del Campidoglio) per fare rientro al Palazzo del Quirinale.