Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale per recarsi all'Aeroporto di Ciampino.
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Ciampino (Area di rappresentanza), dove viene ricevuto dagli altri componenti del Seguito, ivi in precedenza convenuti. Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Milano-Linate, dove il Capo dello Stato viene ricevuto, in forma strettamente privata, dal Prefetto di Milano e dal Comandante dell'Aeroporto. Trasferimento in auto a Milano (corteo privato: alleg. «A»).
Allegato «A»: corteo privato
vettura del cerimoniale
Dott. GORI, Col. OROFINO, Col. AZZOLIN;
vettura presidenziale (scortata da Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Prefetto di Milano;
vettura con
Gen.Sq. A. NARDINI;
vettura con
Prefetto MOSINO, Dott. BASILI;
vettura con
Cons. d'Amb. ORTONA, Dott. BAROLI;
vettura con
Dott. GRELLA, Cav. Uff. PICCHI, Cav. Uff. MARIMPIETRI.
Arrivo alla Prefettura di Milano. Sosta in Prefettura.
Il Presidente della Repubblica lascia in auto la Prefettura di Milano per recarsi in Piazza Duomo (corteo privato: alleg. «A»).
Il Capo dello Stato giunge a Piazza Duomo, dove - accompagnato dal Sottosegretario alla Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, dal Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri e dal Consigliere Militare, - passa in rassegna un reparto d'onore schierato con bandiera e musica. Successivamente, il Presidente della Repubblica - accompagnato anche dal Presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri - passa in rassegna lo schieramento dei radunisti e delle bandiere. Al termine della rassegna, il Capo dello Stato incontra i Rappresentanti del Senato e della Camera ed il Sindaco di Milano, unitamente ai quali sale sulla tribuna, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Milano, Signor Carlo Tognoli;
- discorso del Presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri, Gen. di C. d'A. (r) Vittorio Fiore;
- discorso del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. di C. d'A. Roberto Jucci;
- discorso del Sottosegretario alla Difesa, On. Dott. Vittorio Olcese.
Al termine, il Capo dello Stato - ricevuti da fermo i prescritti onori militari - lascia in auto Piazza Duomo per fare rientro in Prefettura (corteo privato: alleg. «A»). Colazione privata e sosta in Prefettura.
Udienza all'On. Roberto TREMELLONI.
Il Presidente della Repubblica lascia in auto la Prefettura per recarsi - in forma strettamente privata - al Castello Sforzesco. Accolto dal Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri e dal Presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri, il Capo dello Stato compie una visita alla Mostra "Carabinieri: 100 anni a Milano", che gli viene illustrata dalla Dott.ssa Bologna.
Il Presidente della Repubblica lascia il Castello Sforzesco per recarsi a Palazzo Reale (corteo privato: alleg. «A»).
Il Capo dello Stato giunge a Palazzo Reale. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene accolto dall'Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Prof. Nicola Abbagnano, e dal Presidente della Lega Nazionale delle Cooperative, che lo accompagnano in visita alla Mostra fotografica "Cooperative in Lombardia dal 1886", celebrativa del centenario di fondazione della Lega Nazionale delle Cooperative.
Al termine il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco di Milano, sale al primo piano di Palazzo Reale, dove compie una visita - in forma strettamente privata - alla Mostra del Maestro Giuseppe Santomaso, che gli viene illustrata dall'artista. Al termine, dopo una breve visita al Duomo di Milano, rientro in auto e sosta in Prefettura.
Il Presidente della Repubblica lascia la Prefettura in automobile per recarsi al Teatro alla Scala (corteo privato: alleg. «A»).
Il corteo presidenziale giunge al Teatro alla Scala. Accolto dal Sindaco di Milano e dal Sovrintendente del Teatro alla Scala, il Presidente della Repubblica viene accompagnato nel Ridotto dei Palchi, dove sono ad attenderlo i Rappresentanti degli Organi Costituzionali. Ha quindi luogo la consegna, da parte del Presidente della Repubblica, di quattro medaglie ricordo a Wally Toscanini, all'Ing. Secchi, al Soprano Renata Tebaldi e ad una rappresentanza dei lavoratori anziani del Teatro. Al termine, il Capo dello Stato compie una breve visita alla Mostra storica della ricostruita Sala del Teatro alla Scala.
Il Presidente della Repubblica fa ingresso nel palco centrale del Teatro alla Scala. Inno Nazionale. Esecuzione della IX Sinfonia di Ludwig van Beethoven, diretta dal Maestro Carlo Maria Giulini. Al termine, breve incontro con il Direttore d'Orchestra ed i solisti del Coro.
Il Presidente della Repubblica - accompagnato come all'arrivo - lascia il Teatro alla Scala. Pranzo privato in città.
Trasferimento in auto all'Aeroporto di Milano-Linate.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino.