Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato Ufficio per gli affari militari) i Giudici della Corte costituzionale, gli ex Giudici Costituzionali, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione, il Presidente del Consiglio di Stato, il Presidente della Corte dei conti, l'Avvocato Generale dello Stato ed i nuovi Giudici Costituzionali. Ricevute ai piedi dello Scalone d'Onore da Cerimonieri, le suddette Personalità vengono accompagnate nella Sala degli Specchi. Quivi i Giudici Costituzionali si dispongono a destra del tavolo presidenziale, le altre Personalità a sinistra del tavolo stesso, i nuovi Giudici Costituzionali di fronte al tavolo presidenziale.
Giungono al Palazzo del Quirinale (Vetrata) i Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, accompagnati dai rispettivi Segretari Generali e dal Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio dei ministri. La Guardia, schierata nel cortile, rende gli onori. Ricevute da Consiglieri Militari Aggiunti e da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica, le suddette Personalità vengono accompagnate nella Sala degli Arazzi, dove attendono l'arrivo del Capo dello Stato.
Accompagnato dai Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, con i rispettivi Segretari Generali ed il Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Giuridico, dal Consigliere Diplomatico, dal Consigliere Militare, dal Vice Segretario generale Amministrativo, dal Direttore della Segreteria Generale, dal Capo dell'Ufficio per la Stampa e l'Informazione e preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica, il Capo dello Stato giunge nella Sala degli Specchi e si ferma, in piedi, dietro il tavolo approntato per il giuramento e sul quale è posta la Costituzione. Rispettivamente alla destra ed alla sinistra del Capo dello Stato si pongono il Presidente del Senato ed il Presidente della Camera, i quali fungono da testimoni, nonché il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Presidente della Corte costituzionale. Sul lato destro del tavolo si dispongono il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Giuridico, il Consigliere Diplomatico, il Consigliere Militare, il Vice Segretario generale Amministrativo, il Direttore della Segreteria Generale ed il Capo dell'Ufficio per la Stampa e la Informazione. Dietro il Capo dello Stato prendono posto i Segretari Generali del Senato, della Camera, il Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio dei ministri ed il Segretario generale della Corte costituzionale. Il Capo del Cerimoniale accompagna il primo Giudice neo eletto al tavolo presidenziale. Avuto l'assenso del Signor Presidente, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica legge la premessa del verbale di giuramento, quindi il Giudice legge la formula del giuramento e successivamente, assistito dal Consigliere Giuridico del Presidente della Repubblica, firma le due copie dei verbali che vengono controfirmate dal Presidente della Repubblica e dai Presidenti del Senato e della Camera. Identica procedura viene seguita per il secondo Giudice neo eletto. Al termine viene servito un rinfresco nella Sala degli Specchi.
Il Capo dello Stato, dopo aver ricevuto il saluto delle Autorità presenti, lascia la Sala degli Specchi, accompagnato dalle stesse Personalità che lo avevano ricevuto. I Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, accompagnati come all'arrivo, scendono con l'ascensore alla Vetrata dove la Guardia rende gli onori. Le altre Autorità lasciano la Sala degli Specchi, percorrendo lo stesso itinerario effettuato all'arrivo.