Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Consigliere Giuridico, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
Vettura del Cerimoniale
Dott. Sandro GORI, Col. Giuseppe OROFINO, Col. Giancesco AZZOLIN;
Vettura presidenziale (*)
Presidente della Repubblica, Pres. di Sez. del Consiglio di Stato Giuseppe CARBONE;
Vettura A
Min. Plen. Sergio BERLINGUER, Gen. di Sq. A. Stelio NARDINI, Prefetto Enzo MOSINO;
Vettura B
Dott. Dino BASILI (**), Dott. Bruno AGRÒ, Dott. Cesare BAROLI;
Vettura C
Dott. Massimo ANDOLFI, Cav. Giovacchino MARIMPIETRI.
(*) Solo andata. Al ritorno, nella vettura ha preso posto il Ministro Scalfaro.
(**) Solo andata.
Il corteo presidenziale giunge al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni (ingresso da Viale America 221). Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Presidente del Consiglio dei ministri, dai Rappresentanti del Senato e della Camera, dal Ministro senza portafoglio per la Funzione Pubblica, dal Ministro delle Poste e Telecomunicazioni e dal Prefetto di Roma. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nell'Aula Magna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Ministro senza portafoglio per la Funzione Pubblica, On. Avv. Remo Gaspari;
- discorso del Presidente del Consiglio dei ministri, On. Bettino Craxi.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano a riceverlo all'arrivo, lascia in auto il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).