Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale. L'auto presidenziale è preceduta dalla vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica ed il Capo del Servizio Stampa ed il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e seguita da altra vettura con il Prefetto Mosino, il Dott. Basili ed il Min. Plen. Berlinguer.
Il corteo presidenziale giunge allo Stadio dei Marmi. All'ingresso della tribuna delle Autorità il Capo dello Stato viene accolto dal Prefetto e dal Sindaco di Roma, dal Presidente del CONI, dal Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione e dall'On. Zolla. Ha inizio la cerimonia inaugurale dei Giochi della Gioventù 1985:
- esibizioni dei bambini partecipanti ai Giochi e, successivamente, della banda dell'Aeronautica; lancio di paracadutisti e sfilata delle rappresentative dei vari sports;
indirizzi di saluto:
- del Sindaco di Roma, Sen. Prof. Nicola Signorello;
- del Presidente del CONI, Dott. Franco Carraro;
- del Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione, Senatore Fabio Maravalle.
Dopo la dichiarazione di apertura dei Giochi da parte del Ministro del Turismo e Spettacolo, On. Avv. Lelio Lagorio, ha luogo un saggio delle campionesse di ginnastica ritmica e di atleti delle varie discipline sportive.
Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che si trovavano ad attenderlo all'arrivo, lascia in auto lo Stadio dei Marmi per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).