Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la Villa delle Ginestre di Castelporziano. L'auto presidenziale è seguita dalla vettura di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge all'ingresso di Palazzo Giustiniani, dove viene ricevuto dal Vice Presidente Vicario del Senato, dal Presidente del Gruppo Parlamentare comunista al Senato e dal Presidente dell'Istituto di Studio e di Ricerca "Giorgio Amendola". Il Capo dello Stato, accompagnato dalle predette Personalità e dal Seguito, raggiunge, salendo lo Scalone d'Onore, lo studio attiguo alla Sala Zuccari, dove incontra l'ex Presidente della Repubblica, Senatore Pertini, il Presidente della Camera dei deputati e gli oratori della cerimonia. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nella Sala Zuccari e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la commemorazione:
- saluto del Vice Presidente Vicario del Senato, Sen. Dott. Giorgio De Giuseppe;
- saluto del Presidente dell'Istituto di studio e di Ricerca "Giorgio Amendola", Sen. Prof. Francesco De Martino;
- discorso del Segretario della Democrazia Cristiana, On. Dott. Ciriaco De Mita;
- discorso del Vice Segretario del Partito Socialista Italiano, On. Prof. Claudio Martelli;
- discorso del Segretario del Partito Comunista Italiano, On. Dott. Alessandro Natta;
- discorso del Segretario del Partito Repubblicano Italiano, Sen. Prof. Giovanni Spadolini.
Il Capo dello Stato prende congedo dalle Personalità presenti e, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano ad accoglierlo all'arrivo e dal Seguito, lascia in auto Palazzo Giustianiani per recarsi alla propria abitazione di Via Ennio Quirino Visconti (corteo: stessa formazione dell'andata).