Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Servizio Stampa del Quirinale ed il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica ed è seguita dalle vetture di servizio dell'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale e del Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale.
Il corteo presidenziale giunge a Palazzo Venezia (ingresso da Piazza S. Marco), dove sono ad attendere il Capo dello Stato il Ministro dei Beni Culturali ed Ambientali, il Presidente della Giunta Regionale del Friuli-Venezia Giulia ed il Sovrintendente ai Beni Artistici e Storici di Roma. Accompagnato dalle predette Personalità e dal Seguito, il Capo dello Stato sale con l'ascensore al secondo piano di Palazzo Venezia, dove viene accolto dal Presidente del Consiglio Regionale del Friuli-Venezia Giulia. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nella Sala del Concistoro e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Discorso del Presidente della Giunta Regionale del Friuli-Venezia Giulia, Signor Adriano Biasutti.
Al termine, il capo dello Stato effettua una visita alla Mostra documentaria sul tema della ricostruzione nelle zone del Fiuli-Venezia Giulia colpite dal terremoto del 1976, allestita nella Sala del Mappamondo, che gli viene illustrata dal Presidente della Giunta Regionale.
Dopo essersi accomiatato dalle Personalità che erano a riceverlo all'arrivo, il Presidente della Repubblica lascia Palazzo Venezia per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).