Il Presidente del Governo spagnolo rende visita al Signor Presidente della Repubblica al Palazzo del Pardo.

Il Signor Presidente della Repubblica riceve la Giunta di Governo della Facoltà di Diritto dell'Università Complutense guidata dal Decano che gli fa omaggio di una placca ricordo.

Il corteo presidenziale lascia il Palazzo del Pardo.

Il Signor Presidente della Repubblica, con il Seguito, giunge alle Scuole Italiane di Madrid ove viene accolto dal Console Generale d'Italia, dai Presidi e dal Direttore Didattico.
Saluto degli alunni della Scuola elementare.
Percorrendo la zona dell'asilo nido, il Signor Presidente della Repubblica con il Seguito, sale nell'Aula Magna. Qui riceve l'omaggio del Corpo Insegnante, dei genitori eletti negli organi scolastici collegiali e del personale del Consolato Generale d'Italia e si intrattiene brevemente con essi.
Subito dopo il Signor Presidente della Repubblica ha un incontro con gli studenti del Liceo e con quelli della Scuola media.
Le scuole italiane di Madrid sono situate in un edificio del 1943, originariamente progettato a fini scolastici; che si trova nel pieno centro della città.
L'edificio venne affittato nel 1945 all'Istituto Farmacologico Latino finché nel 1977 rientrò in possesso dello Stato italiano.
Nel 1979 si dette inizio ad una lunga e laboriosa opera di restaurazione e ristrutturazione dei locali, che ha consentito alla costruzione di acquisire, rispetto al passato, una maggiore funzionalità.
I lavori sono tuttora in corso, e si spera di poter avviare. quanto prima la restaurazione della palestra, della piscina coperta e del giardino.
Gli alunni che attualmente frequentano le Scuole italiane sono 825; 28 docenti italiani e 28 spagnoli impartiscono loro gli insegnamenti previsti dai programmi in vigore.

Il Signor Presidente della Repubblica lascia le Scuole Italiane.

Il Signor Presidente della Repubblica, con il suo Seguito, visita nella sede della Cassa spagnola per le Pensioni, una Mostra di opere di Giorgio Morandi organizzata dalla Fondazione della Cassa.
Sono ad accogliere il Presidente esecutivo della Cassa, il Direttore esecutivo della Cassa, il Direttore esecutivo della Fondazione della Cassa e Gerente dell'Opera sociale e la Direttrice della Sala esposizioni.

Il Signor Presidente della Repubblica con il Seguito giunge all'Ambasciata d'Italia. Il Presidente delle Cortes rende visita al Signor Presidente della Repubblica.
Fino, al 1936 la nostra Ambasciata di Madrid aveva avuto sede nell'edificio di Calle Mayor n. 86, che era stato acquistato dal Demanio italiano nel 1888. Lo stabile, la cui costruzione risale alla seconda metà del secolo XVI e che appartenne ai Duchi di Abrantes, .ha subito numerose trasformazioni, la più importante delle quali, che gH conferisce il severo aspetto attuale, nel 1846. Il Palazzo venne arricchito dal Governo italiano con un soffitto decorato con pitture di Luca Giordano. La sede di Calle Mayor, però, si rivelò col tempo inadatta, e la nostra Ambasciata venne trasferita in Calle Velazquez, in uno stabile che abbraccia un intero isolato delimitato dalle vie Lagasca, Juan Bravo, Velazquez e Padilla, venduto allo Stato italiano dal marchese di Amboage nel 1940. Si tratta di spazioso edificio moderno il cui esterno è improntato al barocco francese dell'inizio del secolo. Nella residenza esistono varie opere d'arte (sculture, dipinti italiani del '600 e '700 di scuola napoletana e parmense) di proprietà del Ministero degli Affari Esteri o concesse in deposito temporaneo dalla Galleria Nazionale di Roma, dal Museo Nazionale di Roma, dal Museo di Napoli, dai Musei di Capodimonte e di Firenze. Il biliardo stile Impero con elementi decorativi in metallo e legno intarsiato, venne costruito a Forlì nel 1884 dai Fratelli Ricci appositamente per essere regalato allo Stato italiano.

Il Signor Presidente della Repubblica ha un breve incontro con il personale dell'Ambasciata di Italia.
Colazione privata all'Ambasciata.

Il corteo presidenziale lascia l'Ambasciata per recarsi alla Sala di Rappresentanza dell'aeroporto di Madrid Barajas.

Decollo dell'aereo presidenziale per Roma.

L'aereo presidenziale giunge all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e da gli altri componenti della Delegazione, scende dall'aereo presidenziale e, alla base della scaletta, viene ricevuto dall'Ambasciatore di Spagna presso la S. Sede, l'Incaricato d'Affari dell'Ambasciata di Spagna a Roma e dal Prefetto di Roma.

Dopo essersi brevemente intrattenuto con le Autorità presenti, il Presidente della Repubblica lascia in auto l'Aeroporto di Ciampino, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, per recarsi al Palazzo del Quirinale.