Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato Servizio Affari Militari). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita dalle vetture di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale ed il Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Militare ed il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza, la seconda con il Capo del Servizio Affari Giuridici e Rapporti con gli Organi Costituzionali ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Presidente della Repubblica giunge a Palazzo Montecitorio (ingresso da Via di Campo Marzio 74), dove viene ricevuto dai Presidenti della Camera, del Senato, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale e dal Presidente della Commissione Parlamentare per le questioni regionali. Successivamente, il Capo dello Stato, accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, accede nell'Aula dei Gruppi Parlamentari e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Presidente della Commissione Parlamentare per le questioni regionali, Sen. Dott. Armando Cossutta;
- relazione del Giudice della Corte costituzionale, Prof. Livio Paladini.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Autorità che erano ad attenderlo, lascia in auto Palazzo Montecitorio per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).