Il Diario storico
Il Ministro di Grazia e Giustizia giunge al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato Servizio Affari Militari).
Il Capo dello Stato lascia in auto il Palazzo del Quirinale, unitamente al Ministro di Grazia e Giustizia ed al Segretario generale della Presidenza della Repubblica. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita dalle vetture di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale e del Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Militare ed il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza, la seconda con il Capo del Servizio Affari Giuridici e Rapporti con gli Organi Costituzionali ed il Capo del Servizio Stampa.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo di Giustizia (ingresso di Piazza Cavour). Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro di Grazia e Giustizia, dal Consigliere Militare e dal Comandante della 2^ Regione Aerea, passa in rassegna la Compagnia d'onore schierata con bandiera e musica. Al termine della rassegna, il Capo dello Stato viene ricevuto dai Presidenti della Camera, del Senato, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale. Sono altresì presenti: il Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, il Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione e l'Avvocato Generale della Procura Generale della Corte Suprema di Cassazione. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, raggiunge quindi in ascensore il piano di rappresentanza del Palazzo e fa successivamente ingresso nell'Aula Magna, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila.
Il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione dichiara aperta la seduta dell'Assemblea Generale della Corte e, dopo aver annunciato che si dà per letto il decreto presidenziale di composizione delle Sezioni Unite e Semplici della Corte, dà la parola al Procuratore Generale per riferire sull'Amministrazione della Giustizia. Terminata la relazione, il Primo Presidente, su richiesta del Procuratore Generale, dichiara, IN NOME DEL POPOLO ITALIANO, aperto l'Anno Giudiziario 1985.
Tolta la seduta, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale, unitamente alle Personalità che si trovavano ad attendere all'arrivo, accompagnano il Capo dello Stato, scendendo con l'ascensore al piano terreno, sino all'inizio dello schieramento. Dopo il commiato, il Capo dello Stato, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della 2^ Regione Aerea, passa in rassegna la Compagnia d'onore schierata con bandiera e musica. Quindi il Presidente della Repubblica lascia in auto il Palazzo di Giustizia per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).