Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica (nel frattempo giunto in aereo da Roma con gli altri componenti del Seguito) e dal Commissario del Governo nella Regione Emilia-Romagna-Prefetto di Bologna, lascia in auto il Palazzo del Governo per recarsi alla Cattedrale di San Petronio. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Servizio Stampa del Quirinale ed il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica.
Il corteo presidenziale giunge alla Basilica di San Petronio dove il Capo dello Stato viene ricevuto dal Sindaco di Bologna. Il Presidente della Repubblica raggiunge quindi il settore delle Autorità e prende posto nella poltrona riservatagli.
Ha inizio il rito funebre, officiato dall'Arcivescovo di Bologna, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Giacomo Biffi.
Al termine del rito, il Capo dello Stato - seguito dalle Autorità presenti - lascia la Basilica di San Petronio per recarsi sul palco allestito in Piazza Maggiore. Il Sindaco di Bologna, Dott. Renzo Imbeni, pronuncia un'orazione commemorativa.
Il Presidente della Repubblica, dopo aver preso congedo dalle Autorità presenti, lascia Piazza Maggiore per fare ritorno in Prefettura (corteo privato: stessa formazione). Colazione privata in un ristorante cittadino.
Il Presidente della Repubblica fa ritorno in auto a Selva di Val Gardena.