Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dalla Signora Maccanico, lascia in auto la propria abitazione di Piazza Trevi per recarsi all'Aeroporto di Ciampino. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Servizio Stampa ed il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica ed è seguita dalle vetture di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale ed il Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale.
Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto di Roma-Ciampino (Area di Rappresentanza). Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Milano-Linate dove il Presidente della Repubblica viene ricevuto, in forma strettamente privata, dal Prefetto di Milano e dal Comandante dell'Aeroporto. Il Capo dello Stato prende quindi posto in auto per recarsi in città (corteo privato: alleg. «A»).
Allegato «A»: corteo privato
vettura con:
Capo del Servizio Stampa del Quirinale;
vettura presidenziale (Alfa Romeo 2500 con scorta di Corazzieri in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Prefetto di Milano, Dott. Gori;
vetture di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale ed il Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale;
A) Segretario generale della Presidenza della Repubblica.
Il corteo presidenziale giunge all'Università Cattolica del Sacro Cuore (ingresso da Via Necchi). Disceso dalla vettura nel giardino di S. Caterina d'Alessandria, il Presidente della Repubblica viene accolto dal Magnifico Rettore e successivamente viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale e dal Presidente della Giunta Regionale della Lombardia. Il Capo dello Stato accede quindi nella Sala Negri da Oleggio dove incontra il Senato Accademico, i membri del Consiglio di Amministrazione ed i Rettori delle Università presenti alla cerimonia. Successivamente, il Presidente della Repubblica si reca nell'Aula Magna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia inaugurale dell'Anno Accademico 1984-1985 dell'Università Cattolica del Sacro Cuore:
- discorso inaugurale del Magnifico Rettore, Prof. Adriano Bausola;
- prolusione del Prof. Giovanni Reale, Ordinario di Storia della filosofia antica, sul tema "Il pensiero greco, la sapienza cristiana e i problemi dell'uomo di oggi".
Al termine, il Capo dello Stato consegna ai Professori Vittorio Cappa e Francesca Duchini le medaglie d'oro assegnate dal Ministero della Pubblica Istruzione ai Benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Successivamente, il Presidente della Repubblica consegna i diplomi ai vincitori del "Premio Gemelli", conferito al migliore laureato di ciascuna Facoltà nell'anno 1983.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato - accompagnato dalle stesse Autorità che erano a riceverlo all'arrido e dal Seguito - lascia l'Aula Magna per recarsi nella Sala Giudittta, dove ha luogo l'incontro con S. Em. Rev.ma il Cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano. Le altre Personalità si intrattengono nella Sala Negri da Oleggio.
Il Capo dello Stato si congeda dall'Arcivescovo di Milano e dalle altre Autorità presenti e, accompagnato fino alla vettura dal Magnifico Rettore dell'Ateneo, lascia in auto l'Università Cattolica del Sacro Cuore (corteo privato: alleg. «A»).