Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalle vetture di servizio dell'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale e del Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico e il Consigliere Militare, la seconda con il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato, dopo aver attraversato in auto i giardini della Villa della Farnesina, giunge all'Accademia dei Lincei. Nell'atrio del Palazzo Corsini sono a riceverlo i Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale ed il Prefetto di Roma. È altresì ad attendere il Presidente della Repubblica il Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Il Capo dello Stato sale con l'ascensore al primo piano ed incontra, nella Sala delle Lingue diverse, lo scrittore Jorge Luis Borges ed il Prof. Riccardo Campa. Subito dopo il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala della Biblioteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha quindi inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Prof. Giuseppe Montalenti;
- prolusione del Prof. Riccardo Campa sul tema "La cultura spagnola e latino-americana nel quadro della cultura occidentale".
Al termine, il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti, lascia Palazzo Corsini, accompagnato come all'arrivo, per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).