Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato Servizio Affari Militari). L'auto presidenziale, scortata da Corazzieri in motocicletta, è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita dalle vetture dell'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale e del Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Presidente della Repubblica giunge al Centro sportivo dell'Istituto Minorile di Casal del Marmo ove, all'inizio dello schieramento, si trovano a riceverlo il Ministro di Grazia e Giustizia, il Direttore generale degli Istituti di Prevenzione e Pena ed il Comandante del Corpo degli Agenti di Custodia. Ricevuti i prescritti onori, il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro di Grazia e Giustizia, dal Consigliere Militare e dal Comandante del Corpo degli Agenti di Custodia, passa in rassegna lo schieramento delle truppe. Nel frattempo, il Seguito del Presidente della Repubblica raggiunge i posti assegnati nella tribuna del Rassegnatore.
Terminata la rassegna, il Capo dello Stato raggiunge la tribuna ove sono ad attenderlo i Rappresentanti della Camera, del Senato e della Corte costituzionale e le altre Alte Cariche civili e militari.
Il Presidente della Repubblica procede alla consegna di encomi solenni a militari del Corpo. Gli insigniti vengono singolarmente presentati al Presidente della Repubblica.
Discorso del Ministro di Grazia e Giustizia, On. Avv. Fermo Mino Martinazzoli.
Al termine, il Presidente della Repubblica, ricevuti da fermo gli onori militari finali, si congeda dalle Autorità presenti e lascia in automobile l'Istituto Minorine di Casal del Marmo per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).