Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la Palazzina. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Consigliere per l'ordine democratico e della sicurezza, il Capo del Servizio Stampa ed il Vice Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica ed è seguita dalle vetture di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale ed il Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale.
Il corteo presidenziale giunge in Via Tomacelli (altezza di Largo degli Schi). Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dai Presidenti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale e dai due Vice Segretari del PSI ed accompagnato sulla tribuna delle Autorità.
Il corteo funebre giunge in Piazza Augusto Imperatore. Il Feretro viene sistemato sul catafalco. Ha inizio la cerimonia commemorativa:
- discorso del Senatore Leo Valiani;
- discorso dell'Onorevole Pietro Ingrao;
- discorso del Signor Emilio Gabaglio,(a nome della CGIL, CISL, UIL);
- orazione dell'Onorevole Bettino Craxi.
Al termine della Commemorazione, il Capo dello Stato, dopo aver salutato i familiari dell'On. Lombardi ed aver reso omaggio alla Salma, lascia la Piazza per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione).