Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina), per recarsi in Campidoglio. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita dalle vetture di servizio con l'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale ed il Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare ed il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza.
Il Presidente della Repubblica giunge in Via del Tempio di Giove dove viene ricevuto, all'ingresso del Portico del Vignola, dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco di Roma e dal Presidente del Comitato scientifico per le celebrazioni del 1° centenario della morte di Francesco De Sanctis. Preceduto dal Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Ugo Vetere;
- discorso del Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali, On. Dott. Antonino Gullotti;
- prolusione del Presidente del Comitato scientifico per le celebrazioni del 1° centenario della morte di Francesco De Sanctis, Prof. Carlo Muscetta.
Al termine dei discorsi, il Capo dello Stato procede allo scoprimento di una lapide a ricordo di Francesco De Sanctis. Subito dopo, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano ad attenderlo all'arrivo, lascia il Campidoglio in auto per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).