Il Diario storico
Giunge al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato Servizio Affari Militari) il Rappresentante del Governo (Sen. Spadolini) per rilevare il Presidente della Repubblica. Il Ministro della Difesa sosta in attesa della fine dell'incontro del Presidente della Repubblica con gli studenti nello studio del Consigliere Militare.
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa e dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale. L'auto presidenziale, scortata da Corazzieri in motocicletta, è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalle vetture di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale ed il Comandante del Nucleo Carabinieri Presidenziale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa del Quirinale.
Il corteo presidenziale giunge al Mausoleo Ardeatino. Disceso dalla [vettura], il Capo dello Stato viene ricevuto dal Comandante della 2^ Regione Aerea e quindi - dopo aver ascoltato da fermo l'esecuzione dell'inno nazionale - accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Consigliere Militare e dal Comandante della 2^ Regione Aerea, passa in rassegna il reparto schierato con bandiera e musica. Terminata la rassegna, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera, del Senato e della Corte costituzionale, il Prefetto ed il Sindaco di Roma hanno raggiunto direttamente la tribuna. Sono altresì a riceverlo il Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti ed il Presidente dell'ANFIM. Successivamente, mentre un picchetto rende gli onori ai Caduti, il Capo dello Stato depone una corona d'alloro sulla lapide posta all'ingresso delle Cave Ardeatine, sostando brevemente in raccoglimento.
Terminata la deposizione, il Capo dello Stato raggiunge la tribuna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- Appello dei 335 Martiri da parte del Presidente dell'ANFIM, Dott. Giovanni Gigliozzi;
- preghiere di rito cattolico e di rito ebraico;
- brevi discorsi del:
Sindaco di Roma, On. Ugo Vetere;
Presidente della Provincia, Signor Gian Roberto Lovari;
Presidente della Regione, Dott. Bruno Landi;
- discorso commemorativo del Ministro della Difesa, Sen. Prof. Giovanni Spadolini.
Al termine, il Presidente della Repubblica si congeda dalle Autorità presenti e lascia la tribuna presidenziale. Successivamente, all'esterno del Sacrario, il Capo dello Stato riceve i prescritti onori e quindi, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Consigliere Militare e dal Comandante della 2^ Regione Aerea, passa in rassegna il reparto schierato con bandiera e musica. Il Capo dello Stato prende quindi posto in auto e lascia il Mausoleo Ardeatino per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).