Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina). L'auto presidenziale, scortata da Corazzieri in motocicletta, è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Mitare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da una vettura dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare ed il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza.
Il Presidente della Repubblica giunge alla Caserma A. Gandin ove, all'inizio dello schieramento, si trovano a riceverlo il Ministro della Difesa ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa. Ricevuti i prescritti onori, il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Consigliere Militare, passa in rassegna i reparti schierati con Bandiera e musica. Nel frattempo, il Seguito del Presidente della Repubblica si reca a prendere posto in tribuna. Terminata la rassegna, il Presidente della Repubblica raggiunge la tribuna ove sono ad attenderlo i Rappresentanti della Camera, del Senato e della Corte costituzionale, nonché le Alte Cariche civili e militari. Il Ministro della Difesa, Sen. Prof. Giovanni Spadolini, pronuncia il discorso commemorativo del 40° anniversario della Difesa di Roma.
Al termine, il Presidente della Repubblica, ricevuti da fermo gli onori militari finali, si reca a piedi al Forte di Pietralata. Breve rinfresco.
Il Presidente della Repubblica si congeda dalle Autorità presenti per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).