Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato Servizio Affari Militari). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Vice Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita dalla vettura dello Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Presidente della Repubblica giunge alla Sede dell'Ordine dei Medici di Roma e Provincia (Via G.B. De Rossi 9), dove viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera e del Senato, dal Ministro della Sanità, dal Rappresentante della Corte costituzionale, dal Prefetto e dal Sindaco di Roma. È altresì presente il Presidente dell'Ordine dei Medici di Roma e Provincia. Accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica raggiunge la Sala delle Conferenze, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la celebrazione della Giornata Mondiale della Sanità:
- indirizzo di saluto del Presidente dell'Ordine dei Medici di Roma e Provincia, Dott. Vittorio Cavaceppi;
- indirizzo di saluto dell'Assistente Ecclesiastico Nazionale dell'Associazione Medici Cattolici, S.E. Rev.ma Mons. Fiorenzo Angelini;
- indirizzo di saluto del rappresentante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Dott. Branco Nizetic;
- indirizzo di saluto del Presidente della SIP, Dott. Ottorino Beltrami;
- discorso del Ministro della Sanità, On. Renato Altissimo.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica - accompagnato sino all'uscita dalle stesse Personalità che erano a riceverlo - lascia la Sede dell'Ordine dei Medici di Roma e Provincia per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).