Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la Palazzina per recarsi in Campidoglio. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Vice Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di Servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una macchina dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio, dove viene ricevuto, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte Costituziole, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. Accompagnato dalle predette Personalità, il Presidente della Repubblica, dopo aver incontrato nella Sala di Annibale il Prof. Carlo Argan ed il Prof. Erns Hans Joseph Gombrieh, fa ingresso nella Sala degli Orazzi e Curiazi e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Ugo Vetere;
- discorso del Vice Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni, Prof. Giulio Carlo Argan;
- discorso del Ministro dei Beni Culturali ed Ambientali, On. Avv. Nicola Vernola;
- relazione del Prof. Ernst Hans Joseph Gombriech.
Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano ad attenderlo all'arrivo, lascia il Campidoglio in auto per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).