Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la propria abitazione di Piazza Trevi per recarsi all'Aeroporto di Ciampino. L'auto presidenziale è seguita da una vettura di servizio dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Capo del Servizio Stampa ed il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Ciampino (area di rappresentanza). Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Bari Palese, dove il Capo dello Stato viene ricevuto, in forma strettamente privata, dal Prefetto di Bari e dal Comandante dell'Aeroporto. Il Presidente della Repubblica prende quindi posto in auto per recarsi al Castello Svevo (corteo: stessa formazione. Nella vettura presidenziale prende posto anche il Prefetto di Bari).
Il corteo presidenziale giunge al Castello Svevo. Disceso dalla vettura il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali, dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, dal Sindaco di Bari e dal Sovrintendente ai beni ambientali, architettonici, artistici e storici della Puglia ed accompagnato nella Sala dei Gessi, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha luogo la cerimonia inaugurale della Mostra "Georges Braque: opere - 1900-1963":
- indirizzo di saluto del Sindaco di Bari, Avv. Francesco De Lucio;
- indirizzo di saluto dell'Assessore alla Cultura della Regione Puglia, Avv. Francesco Tracolli;
- indirizzo di saluto del Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali, On. Avv. Nicola Vernola.
Al termine, il Presidente della Repubblica effettua una visita alla Mostra, allestita nei Saloni del Castello.
Al termine, il Presidente della Repubblica lascia in auto il Castello Svevo.
Aperitivo presso il Bar "Motta" di Bari.
Colazione strettamente privata al Ristorante "La Pignata" di Bari.
Rientro a Roma in aereo.