Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina), per recarsi in Campidoglio. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da una vettura di servizio dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Presidente della Repubblica giunge in Via del Tempio di Giove dove viene ricevuto, all'ingresso del Portico del Vignola, dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Prefetto e dal Sindaco di Roma e dal Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni francescane. Preceduto dal Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Ugo vetere;
- indirizzo di saluto del Presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Sen. Alessi;
- indirizzo di saluto del Presidente del Comitato ordinatore del Convegno, Prof. Raoul Manselli;
- indirizzo di saluto del Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni francescane, Sen. Prof. Pietro Mezzapesa;
- prolusione del Prof. Ignazio Baldelli sul tema: "Francesco, il francescanesimo e le lingue della nuova Europa".
Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano ad attenderlo all'arrivo, lascia il Campidoglio in auto per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).