Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi in Campidoglio. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da una vettura di servizio dello Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Presidente della Repubblica giunge in Via del Tempio di Giove dove viene ricevuto, all'ingresso del Portico del Vignola, dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma, e dall'On. Giulio Andreotti, in qualità di Presidente della Giuria del Premio. Preceduto dal Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Ugo Vetere;
- discorso dell'On. Flaminio Piccoli;
- discorso del Presidente della Giuria, On. Giulio Andreotti;
- discorso del Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali, On. Vincenzo Scotti.
Ha quindi luogo la premiazione dei vincitori del Premio Alcide De Gasperi 1982, annunciata dal Segretario generale del Premio, Dott. Gian Luigi Rondi.
Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano ad attenderlo all'arrivo, lascia il Campidoglio in auto per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).