Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una vettura dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge al Centro Congressi "Auditorium della Tecnica" (Viale Umberto Tupini, 65) dove viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma, nonche dai Presidenti del CIO e del CONI. Preceduto dal Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'Auditorium e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Ugo Vetere;
- indirizzo di saluto del Presidente del CIO, Signor Juan Antonio Samaranch;
- discorso del Ministro del Turismo e dello Spettacolo, Sen. Dott. Nicola Signorello.
Al termine, il Capo dello Stato, ricevuto il saluto delle Autorità presenti, lascia il Centro Congressi, accompagnato come all'arrivo, per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione).