Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Diplomatico, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il corteo presidenziale giunge all'ingresso del Palazzo dei Conservatori. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco di Roma, nonché dal Commissario Straordinario per l'ENI.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, fa ingresso nella Sala Orazi e Curiazi e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia commemorativa dell'On. Enrico Mattei, nel ventesimo anniversario della scomparsa:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Ugo Vetere;
- breve introduzione del Commissario Straordinario per l'ENI, Dott. Enrico Gandolfi;
- discorso del Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato, Sen. Giovanni Marcora.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica - accompagnato sino all'uscita del Palazzo dei Conservatori dalle stesse Personalità che erano a riceverlo - lascia il Campidoglio per recarsi nella propria abitazione (corteo: stessa formazione dell'andata).