Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale, lascia in auto la propria abitazione di Piazza Trevi. L'auto presidenziale è seguita da una vettura di servizio dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Capo del Servizio Stampa ed il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica giunge all'isola Tiberina dove viene ricevuto dal Presidente dell'Unione delle Comunità Israelitiche in Italia, Signor Ottolenghi. Successivamente, dopo aver incontrato i Rappresentanti del Senato e della Camera, il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro di Grazia e Giustizia, il Prefetto ed il Sindaco di Roma e il Rabbino Capo Toaff, il Capo dello Stato si reca nella camera ardente allestita presso l'Ospedale Fatebenefratelli per rendere omaggio alla Salma del piccolo Stefano Tachè.
Il corteo funebre muove dall'Ospedale Fatebenefratelli. Il feretro, portato a braccia, è seguito dai familiari della vittima. Seguono a breve distanza il Presidente della Repubblica e le Personalità che erano a riceverlo.
Cerimonia funebre presso la Sinagoga in Via del Tempio.
Al termine del rito funebre il Presidente della Repubblica fa ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).