Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato servizio Affari Militari), accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Corteo presidenziale giunge a Cinecittà e sosta in corrispondenza del Teatro di posa n. 3. Disceso dalla vettura il Capo dello Stato viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e dal Ministro per le partecipazioni Statali, nonché dal Commissario Straordinario dell'Ente Autonomo di Gestione per il Cinema, dagli Amministratori Unici di Cinecittà, dell'Istituto Luce e dell'Italnoleggio Cinematografico. Accompagnato dalle predette Personalità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica effettua una visita ai teatri di posa nn. 3, 4 e 5 dove sono in lavorazione i films dei registi Sergio Leone, Francesco Laudadio e Franco Zeffirelli. Dopo aver incontrato il Regista Federico Fellini, il Capo dello Stato si reca nell'Ufficio dell'Amministratore Unico di Cinecittà dove assiste all'esperimento di tele-audioconferenza tra lo Studio di Cinecittà e la Sala Stampa dell'Associazione Giornalisti di Milano, che viene illustrato dal Direttore generale della SIP, Società Italiana per l'Esercizio Telefonico. Viene quindi presentata al Presidente della Repubblica una rappresentanza dei lavoratori delle Società del Gruppo, che rivolge un breve indirizzo di saluto.
Il Presidente della Repubblica si reca nel Piazzale antistante la Palazzina degli Uffici Direzionali di Cinecittà, dove viene accolto dal Vice Presidente della Giunta Regionale del Lazio, dal Presidente della Provincia di Roma, dal Pro-Sindaco di Roma, nonché dal Presidente e dal Vice Presidente della Associazione della Stampa Estera in Italia. Il Capo dello Stato accede quindi sul palco e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Commissario Straordinario dell'Ente Autonomo di Gestione per il Cinema, Dott. Gastone Favero;
- indirizzo di saluto del Presidente dell'Associazione della Stampa Estera in Italia, Signor Dennis Redmont, On. Gianni De Michelis;
- discorso del Ministro del Turismo e delle Spettacolo, Sen. Nicola Signorello.
Al termine ha luogo la consegna degli attestati di benemerenza "Passaporto per Cinecittà" e, quindi del Premio Cinematografico "Globo d'Oro" ai vincitori dell'edizione 1981.
Il Capo dello Stato, dopo aver preso congedo dalle Personalità presenti, lascia in auto lo Stabilimento di Cinecittà per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).