Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto la Palazzina, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare, la seconda con il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge al Teatro Argentina. Nell'atrio del Teatro sono a riceverlo i Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, il Presidente della Giunta Regionale ed il Sindaco di Roma. Sono altresì ad attendere il Capo dello Stato il Presidente del CIO ed il Presidente del CONI. Accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica accede in Sala e prende posto nella poltrona riservatagli. Ha inizio la cerimonia d'apertura della 85^ Sessione del Comitato Olimpico Internazionale:
- indirizzo di saluto del Presidente del CONI, Dott. Franco Carraro;
- discorso del Presidente del CIO, Signor Antonio Samaranch;
- presentazione e giuramento dei nuovi membri del CIO.
Terminati i discorsi, hanno luogo le esibizioni della danzatrice classica Carla Fracci e del soprano Raina Kabaiwanska. La Banda dell'Arma dei Carabinieri esegue quindi l'Inno Nazionaie e l'Inno Olimpico. Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Personalità che si trovavano a riceverlo e dal Seguito, lascia la Sala per recarsi nel Foyer del Teatro dove gli vengono presentati il soprano Raina Kabaiwanska e la danzatrice Carla Fracci. Il Capo dello Stato si reca successivamente sul palcoscenico del Teatro, dove gli vengono presentati i membri del CIO, con le rispettive Consorti.
Il Presidente della Repubblica lascia in auto il Teatro Argentina per recarsi nella propria abitazione (corteo: stessa formazione dell'andata).