Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la propria abitazione di Piazza Trevi per recarsi a Cesano. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge alla Scuola di Fanteria di Cesano (Piazzale 24 maggio), dove viene ricevuto dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. Quindi, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e dal Consigliere Militare, il Presidente della Repubblica passa in rassegna i reparti schierati con bandiera e musica. Nel frattempo, il Seguito presidenziale raggiunge la tribuna centrale. Terminata la rassegna, il Presidente della Repubblica si reca nella tribuna centrale, dove sono ad attenderlo i Rappresentanti del Senato, della Camera e della Corte costituzionale, il Presidente della Giunta Regionale, il Commissario del Governo nella Regione Lazio ed il Prefetto di Roma, nonché le altre Autorità civili e militari e prende posto nella poltrona centrale della 1° fila.
Ha inizio la cerimonia di consegna della Bandiera all'Arma di Fanteria:
- consegna della Bandiera;
- allocuzione del Comandante della Scuola, Gen. Renato Paone;
- indirizzo di saluto del Gruppo Medaglie d'Oro al V.M., Gen. M.O. Sante Bastiani;
- giuramento degli Allievi Ufficiali di complemento del 107° Corso e delle Reclute del 3° e 4° scaglione 1982;
- lettura della "Preghiera per la Patria", da parte di un allievo ufficiale;
- discorso del Ministro della Difesa, On. Lelio Lagorio;
- ammassamento dei reparti;
- atto tattico a seguito di aviolancio;
- sfilamento dei reparti.
Al termine, il Presidente della Repubblica, ricevuti da fermo i prescritti onori, lascia la tribuna e, accompagnato dai Rappresentanti degli Organi Costituzionali, dalle altre Autorità civili e militari e dal Seguito, si reca a piedi nel piazzale antistante la Caserma "Monti", dove viene servito un rinfresco.
Il Capo dello Stato, dopo essersi accomiatato dai Rappresentanti degli Organi Costituzionali e dalle altre Autorità presenti, lascia in auto la Scuola di Fanteria per fare ritorno alla propria abitazione di Piazza Trevi (corteo: stessa formazione dell'andata).