Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la propria abitazione di Piazza Trevi. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro all'EUR. All'ingresso si trovano a riceverlo: i Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, il Vice Prefetto di Roma, il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed il Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia, nonché il Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani. Il Presidente della Repubblica, ricevuto l'omaggio delle Autorità, accede nella Sala, dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- brevi parole del Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, On. Dott. Alfredo Diana;
- brevi parole del Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Dott. Gilberto Bernabei;
- discorso del Presidente della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro, Maestro del Lavoro Letterio Brunaccini;
- discorso del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, On. Michele Di Giesi.
Terminati i discorsi, il Capo dello Stato viene pregato di prendere posto sul podio per procedere alla consegna delle Stelle al merito ai nuovi Maestri del Lavoro del Lazio e dell'Umbria. Quindi ha inizio la consegna delle decorazioni da parte del Presidente della Repubblica. L'annunciatore chiama i decorandi in ordine alfabetico con l'indicazione dell'azienda di appartenenza.
Al termine della cerimonia viene servito un rinfresco.
Il Capo dello Stato viene accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che lo avevano ricevuto all'arrivo e lascia il Palazzo della Civiltà del Lavoro.