Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo
dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il corteo presidenziale giunge ai Centri Operativi Internazionali ITALCABLE di Acilia. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo.
Sono altresì ad attendere il Capo dello Stato il Presidente e l'Amministratore Delegato dell'ITALCABLE. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nella Sala delle Conferenze e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità. Ha inizio la cerimonia celebrativa del 60° anniversario di fondazione dell'ITALCABLE:
- discorso del Presidente dell'ITALCABLE, Ing. Cesare Fantò, che presenta quindi al Capo dello Stato i vincitori del Premio "Le Telecomunicazioni Intercontinentali ieri, oggi, domani";
- discorso dell'Amministratore Delegato dell'ITALCABLE, Prof. Giovanni Pinto;
- discorso del Rappresentante del Governo;
- proiezione di un breve documentario storico sull'attività dell'ITALCABLE.
Conclusa la cerimonia, il Capo dello Stato lascia la Sala delle
Conferenze e - unitamente alle Autorità ed al Seguito - effettua una visita ai Centri Operativi Intercontinentali, che viene illustrata dal responsabile dei CORM, Ing. Vincenzo de Giorgis. Nel corso della visita, il Presidente della Repubblica incontra in un Salone dei CORM le maestranze dell'ITALCABLE ed ascolta un breve indirizzo di saluto pronunciato da un rappresentante del Consiglio Aziendale. Viene servito un rinfresco.
Al termine, il Capo dello Stato - accompagnato sino alla uscita dalle stesse Personalità che erano a riceverlo all'arrivo - lascia i Centri Operativi Intercontinentali di Acilia per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).